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Der Morai oder Begräbniss-Platz auf der Insel Nukahiwah im Süd-Meere
Beschreibungstext ita
Miscellanea C XXXIII. Tom. VI. No. 96., IL MORAI, OSSIA CIMITERO, DELL' ISOLA DI NUCAHIVAH NEL MARE MERIDIONALE., Nel mare meridionale ritrovasi un gruppo d'isole scoperte la prima volta nel 1595 e note sotto il nome d'isole di Marquesa, o di Mendoza. Fra le isole settentrionali n'è situata ancora quella di Nucahivah, che abbiamo imparato a conoscere più esattamente per via dell' ultimo giro del mondo fatto da' Russi, per iscoprire nuovi paesi, sotto la scorta del Capitano di Crusenstern. Gli abitanti di quest' isola sono benfatti, sani e robusti di corpo; la lor carnagione rassomiglia a quella degli Europei. Essi adornano tutto '1 corpo di Fig. ure intagliate, che fanno entrare nella carne fregandole con terra turchino-nera, onde più non spariscono. L'indole di quest' isolani del mare meridionale non è punto dolce; essi, al contrario, sono maligni e vendicativi a tal segno che divorano i loro nemici prigionieri. Da una ciarpa stretta infuori essi sono ignudissimi. Le loro abitazioni non sono che capanne composte di canna d'India. Dopo molte cerimonie eglino seppelliscono i morti ne' loro cimeteri, chiamati Morai, onde ciascuna famiglia n' ha un particolare. I Russi, facendo il giro del mondo, ottennero la permissione di visitare un cosi fatto Morai, il cui efFig. iamento vedesi nella tavola presente. Qupsto cimitero era situato in una regione assai romanzesca, sopra un monte; in una cassa v' era esposto un corpo morto. Al di fuori stavano più idoli deformi, scolpiti in legno; accosto a questi si scorgevano delle colonne, composte di foglie del cocco, e cinte di drappi di bambagia bianca. Tutto ciò si riferiva a costumi religiosi.