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Mikroscopische Untersuchungen der Rindszunge
Beschreibungstext ita
Miscellanea XXXIV. T. IV. No. 10., OSSERVAZIONI MICROSCOPICHE DELLA LINGUA BOVINA., La Lingua merita tutta la nostra attenzione, non solo perche è la sede d'un senso distinto, cioè del gusto, ma perchè coopéra ancora alla pronuncia delle parole, essendovi molte lettere, che senza il suo ajuto non possono pronunciarsi. E composta di gran numero di filamenti trasversali di muscoli, onde nasce quella gran facilità di piegarsi in ogni parte con somma prestezza. Entrano inoltre nella lingua molti sottilissimi rami di nervi, che sulla superficie di essa formano quelle papille, che sono la cagione del senso del gusto, o che ci rendono capaci di gustar le cose. Queste papille sono di tre forme differenti, cioè:, 1) somiglianti a foglie di rosa,, 2) somiglianti a pettini di lana,, 3) funghiformi., Passiamo ora a considerarle a una a una nel loro stato naturale, benchè ingrandite coll' ajuto del microscopio, in una lingua di vitello cotta, ove più distintamente si mostrano all'occhio., Fig. 1. Lingua cotta di piccolo vitello nella sua grandezza naturale colle diverse membrane e papille., Vengono quì notate le differenti membrane della lingua, sopraposte l'una all' altra, colle loro papille. a e b mostrano la membrana superiore. In a compariscono le papille somiglianti a foglie di rofa, e in b le pettiniformi. c indica la seconda membrana sottoposta alla prima, d la terza, e la quarta e la più sottile. In f si vedono le papille funghiformi., Nelle Fig. 2, 3, 4 osserviamo ora minutamente le differenti specie di papille., Fig. 2. La Papilla a foglie di rosa., Essa vedesi in A di grandezza naturale, come la vedemmo Fig. 1 in su la lingua. In B vedesi considerabilmente ingrandita. La sua denominazione fondasi nella somiglianza che ha con una rosa a cinque foglie., Fig. 3. Le Papille pettiniformi., In A si vede un ritaglio di lingua colle papille pettiniformi al di sopra, di natural grandezza. Ingrandite in B esse compariscono più distintamente in forma d'uncini. I loro tubi prolungati b vanno a incarnarsi nella lingua, unendosi in c a piccolissimi vasi sanguigni, che in d dalla carne della lingua provengono., Fig. 4. Le Papille funghiformi., Ecco quì in A le papille funghiformi di grandezza naturale, ingrandite in B, lequali Fig. 1 in f abbiamo indicate. Esse nella superficie della lingua in a a a compariscono come bottoncini semiritondi. In b comparisce ignudo il ramo di nervo incarnato nella lingua, onde poi altri diramandosi, vanno a unirsi alle diverse papille.