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Die aufgegrabene Stadt Pompeji
Beschreibungstext ita
Miscellanea XXXVI. Tom. IV. No. 25., LA DISSOTTERRATA CITTÀ DI POMPEJ., 1 oco lontano d'Ercolano, e 12 miglia d'Italia diftante da Napoli era situata la piccoîa Città di Pompej. La rnedefima eruzione del Vefuvio, dalla quale la città d'Ercolano nel 79 dopo la nascita di Crifto fu fotterrata, feppelli ancora quella di Pompej fotto un diluvio di ceneri e pömici, benchè all'altezza di pochi piedi. Ciö non oftanta paflb talmente in obblio che ne* tempi pofteriori non si potea neppure additare il luogo, ove già era situata. Fù a cafo, che nel fecolo pafTato la scoprirono i contadini. Nel 1755 vi fu dato principio agli scavi, e come a pochi piedi d'altezza era coperta di ceneri, e di terra, per la maggior parte-ne fù fgombrata, e vi si trovb gran numéro d'antichi monumenti, i quali come quelli d'Ercolano furono tvasportati a Portici. La presente Tavola ci mofîra i due principali prospetti di questa città dilTotterrata., Fig. 1. La Porta della città, e il capo d'una strada., Nella parte d'innanzi vi si vedono i refii della Porta di città (aa) e pel mezzo d'efXa il capo d'una delle firade. Le café fembrano appoggiate a' fianchi delle rupi (b) clie vi «‘innalzano; ma queste altro non fono, ch' ammaffi di ceneri fgombrate, che già coprirono la città. Gli edifizj (c) pofti nel piano superiore, son più modérai, fabbricati indosso alla città di Pompel. Le firade della città non palTano la largbezza di 12 piedi, e son lafuicate di lava, ove si vedono l'antiche rotaje impreffe. Lungo le café scorre un marciayiede (d) per comodo de' viandanti. Le café son piccole, di forma quadra, e per lo più d'un fol piano. Le porte ne sono alte e largbe, per dar lume allaparte anteriore della cafa, non essendovifi scoperte peranco fineftre daîla parte delle firade. Le fîanze trovanfi pofte attor-» no ad un cortile, nel cui centro v'era una fontana., Fig. 2. Il Quartiere de' soldati di Pompej., Neil' anno 1772 vi fu scoperto il cofï detto Quartiere de1 Soldati, che nella tavola vedefi difegnato, il quale probabilmente fervi d'abitazione e d'efercizio militare a' foldati del prefidio romano di Pompej. EfTo occupa un piano quadro oblungo, cinto di colonne di fiucco d'ordine dorico dell' altezza di 11 piedi, il quale, come si vede in aa non è fiato per anco fgombrato. Questo è probabilmente il luogo, ove i Soldati efercitavanfi nell' armi. A dietro della colonnata s'aggirava una galleria, aperta dalla parte del cortile, e al di fopra coperta. Contigue alla Galleria v'erano le celle de' Soldati, Çbb^) gli usci delle quali riuscivano fui corridore d'effa. Nella maggior parte delle celle si son trovate antiche armature romane. Una di cotefte fianze diede un trifto aspetto, a chi la scopriva. Servendo gia di carcere a' Soldati, parecchj se ne trovavano qui ne' ferri ail* ora che la città fu fotterrata dalle ceneri, i quali dagli altri Soldati, datili precipitofamente alla fuga, e dallo fpavento generale forprefi, vi furono lasciati in abbandono, e pi ivi d'ogni via di falvarfi colla fuga, vi aftogarono miferamente. Se ne trovarono parecchj scheîeti pofii a federe in fila co' ferri attorno aile offa de' piedi.