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 Obelisken der Egypter




Beschreibungstext ita


Miscell. XXXIV. Tom. IV. No. 34., OBELISCHI DEGLI EGIZI., yjYi Obdischi, dettî ancîie Jguglie o Guglie, tra* rnonumenti cleli' arlita maniera di fabbricare de»li Egizi non son meno niemorabili delle Piramïdî, e Catacombe, ovvero Sepolture cli efii. Obelisco e voce di greca origine, e vuol dire colonna quadra die fino alla sua eftrernità superiore va scemando di groffezza, e termina in una pvmta. Ne'tempi antichi, che l'Egitto ii governava da propri regi, vi fu gran numéro d'Obelischi, fatti fabbricar da eJli vicino ai teaipj, davanîi ai loro palazzi, o in pubbliche vafie piazze, per tramandare i, loro nomi ai pofieri. Erano per lo più affai alte, giungendo all' altezza di 50 fi. no a 1. 50 piedi, benche foffevo fatti quafi tutti d'un fol pezzo di granito roihgno, Pociii ve n'erano di marmo. Veggonfi fino al giorno d'oggi nell' Egitto superiore le cave, ove queffi prodigiofi inaili colle mani di molte migliaja d'uomini furanoscavati, e lavorati. Nella raaggior parte degli Obelischi (üoclii efTendone lisci) li trovano sco'piti, alla profondità di due poîlici, i geroglifici, oppure varie figure di arnefi, animali etc. che form a Va ne un linguaggio fimbolico, a quei tempi conoscîuto, e che ne' fecoli pofteriori inutilmente si è cercato di diciferare. Poco avanti la nascita diCrifto, fotropoitD che fu l'Egitto ai Romani, e in provineia ridotto, i maggiori e più belli di quegli Obelisclii dag!' imperatori furono recati a Roma perfervirvi di pubblico ornamento. Tre de' piu colpicui se ne vedono tuttora a Roma, che qui abbiamo diiegnati., Fig. 1 Obelisco recato a Roma dall' imperatore Augusto., Querto Obelisco, il quäle, non co;nprefa la bafe, ha 73 piedi d'akezza, ed è fatto d'un fol pezzo di marmo duro di molti geroglifici adorno da Eliopoli, antica capitale d'Egitto fu portato a Roma per ordine deil' ämperatore Augusto. Fu atterrato, e rotto in tre pezzi da' baibari fettentrionali, che faccheggiavanoRoma, Giactjue molti fecoli coperto di rovine, finche il PapaSiâoV. nel 1589 10 ^ece rialzare vicino alla Porta clel popdo per mezzo dell' architetto Fontana., Fig. 2. Altro Obelisco già cansagrato al Sole, che dall' imperator Constantino fu recato a Roma., Circa 3000 anni sa fu innalsato in Eliopoli d'Egitto per online delRe Raniaffe davantial paJazzo di effb. VogUono, che 20000 uouiini vi abbiano lavorato. E alto 100 piedi, e fatto d'un fol pezzo di granito. L'imperator Conftanîino il grande lo fece condurreful Nilo fi. no a Aleiïandria; ma essendo quegii dalla morte frafiornato di pro* feguirne il traiporto fino a Roma, il suo figlio Conftanzo fiai di farvelo traspoi tare, e lo fece ergere nel Circo rnaffiino. Ma pur questo Obelisco fu gettato a terra dai baibari nel quinto fecolo. Nel i5B8 fu diffotterrato per ordine di Sifto V, il quäle lo fece rialzare davanti alla bafilica di S. Giovanni laterano per mezzo deiT architetto Fontana., Fig. 3. L'Obelisco del Circo di Nerone., Fatto d'un fol peazo di granito rossigno, ed in ogni sua parte liscio, e fenz* bafe, arriva all' altezza di 7ß piedi. L'imperator JNerone lo fece trasportare dali'Êgitto a Roma perornarne il Circo Euovo da eilolui fabbricato. Avendo avuto la* loite degli altri d'eileie aitenato dai barbari, il Papa Sifio V nel i%6 ]o fece rialzare in mezzo alla piazza davanti alla chiefa di S. Pietro. o-e^et^. JLU^, L/ù) e€Uscoe?. J^, J^. ‘/Cf. On. ZIV sUceeM. LIV v Jfeâ rcgd lit.