Ad99999 04 038a/ita

Aus Interlinking_Pictura
Wechseln zu: Navigation, Suche



 Merkwürdige Vögel




Beschreibungstext ita


Uccel. LV. Tom. IV. No. 36., UCCELLI RIMARCHEVOLI., Fig. 1. La Menura superba. (Maenura superba.), La Nuova-Olanda, quella insigne e vasta isola dell'oceano méridionale, che in grandezza è poco inferiore all' Europa intiera, è veto paefe delle meravi«lie dell' ifioiia naturale, coine luificientemente lo dimofira quell' animal quadrupède col becco d'uccello (ornithoihynchus paradoxus) di cui si è partato Tomo lll. No. ßo. con parecchi aîtri animali, e uccelli ßngolari, che negü ultiaii tempi vi il sono ritrovati. Gl' Ingiefi in un viaggio poco sa imprefo all'interno di quella terra vi trovarono un' uccello di meiavigiiofa bellezza, che qui si vede figurato, cui si è dato nome Menura Juperba, e che fembra appartenere al genere degli uccelli de! paradifo. Eflo giunge alla grandezza della gallina domeftlca oidinaria. E nericcio il color principale del suo corpo, che nelle ali dà nel rofiigno bruno. Sono nericcie parimente le lunghe penne, che ne cuoprono le coscie, e ciocca di peluria gli fiede in cima alla te-fîa. Ma il meravigîiofo, che vi ha in questo uccello, n' è la coda. In mezzo d'efla forgono l'una in faccia all* altra duc larghe penne, che alla parte di dentro s'incarvano, e di tratti arcuati di color rancio sono abbellite. Fra le dette due penne maggiori due altre più firette s'ergono cenerognole, che ver la parte di suori s'incurvano. » Buon numéro di altre penne fottili fomigîianti a crini, e a scheîetri di foglie a queffa meravigliofa struttura di coda danno l'ultimo compimento. Del rimanente non si hà peranco avuta cognizione del nutrimento, e del modo di vivere di questo uccello., Fig. 2. L'uccello Sarto. (Motacilla sartoria.), Gli uccellini e i loro piccioli delle Xndie orien« tali vi sono espofti a molli periglj. Lt-scinunie arrampicandofi in fu gli albori e le ferpi avvolgendolî vi frugano ‘da per tutto, e vi forprendono le madri con i loro piccioli, di verun maie fofpettofî. Fercib la sa via madré natura a quefli uccelletti i Bernai diede l'iftinto di metterfene a coperto con varj artifizj; tra' quali il più ufato è quello di nidificare in cima a rami v. icillanti, che agli animali iapaci sono inarrivabili. Ma superiore neli' arte di cofiruire il suo nidiuccio dimollrafi Vuccello fartoi qui figurato C^O» anche lui abita» tore dell' Indie orientali. Scelta che ha una foglia caduta giù dali' aîbero, egli l'attacca ne' suoi contorni a una foglia veide, ch' èin fu l'albero, cucendovela col becco, e lervendofi di bletti fottili di piante (£), , di modo che le due foglie hanno forma di borfa aperta. Avendola al di dentro rivefîita di bambagiä, e di piume fottili, la femmina vi pone le sue quattro ova picciole e bianche, e vi fia a covarle, da ogni'psrigüo difefa, e tranquilla.