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 ÜbersetzungüberprüfungBeschreibungstext
Ad99998 04 094a/itaPesci. XXXVIII. Tom. IV. No. 92.
DUE SPECIE DI BALENE RIMARCHEVOLI.
Fig. 1. La Fisitere cilindrica. (Physalus cylindricus.)
iH^cco un Cetaceo di grandezza enorme che abita nel mar glaciale e che dalle altere balene si diftiague pella forma cilindrica della sua testa. ' La bocca larga è situata nel baffo del ciliudro. La mascella inferiore è piccola, appiattata, e fouravanzata dalla superiore. La bocca aperta presenta una gola larga in modo, che un bove fîarci potrebbe in piedi. La lingua corta non è mobile che d'un lato all'altro. Vive della preda d'altri pesci come le off a che si trovano nel suo stomaco, lo dimostrano. La sua coda è troppo piccola à ragguaglio del corpo, onde provviene il suo moto lento nel notare. Ha Ja pelle e le carni tante dure ch'è molto difficile di ferirla co' ramponi.
Fig. 2. Il Ceto Trumpo. (Catodon Trumpo.)
La forhia di quefb. balena è anche molto particolare. Vive vicino aile cofte dell' I11ghilterra nuova, delle ifole B ermüde, e della Groenlandia. La testa occupa la meta della lunghezza dell' animale, essendo lunga tra 30 e 35 piedi. La mascella superiore fopravanza di molto 1"inferiore. La narine trovafi füll' efiremità -della testa. La mascella inferiore è fornita di denti, li quali, quando la bocca si chiude, entrano nelle cavità, che nella mascella superiore trovanfi addattate per riceverli. Il trumpo è molto graffo, e l'oglio di pesce che se ne ricava, è piu chiaro e meno afpre di quello della balena commune. Il trumpo nota con piu gran celerità che la spezie précédente.
Ad99998 04 095a/itaAmfibi. XVII. Tom. IV. No. 93.
MANATI E FOCHE.
Fig. 1. Il Manato australe. (Trichecus australis.)
V^Juefto animale abita ne' fïumi d'Africa e fpecialmente nell' imboccatufa. del Senega. Giugne alla lunghezza di 14 o 15 piedi. La testa è ottufa e ritondata; in fu gli piccoli occhi porcini si trovano due orifici in vece d'orecchi. I piedi sono disformi e fornite di liscie unghie ritondate. In parecchie lingue derivafi il suo nome della coda rotunda. La sua carne è detta d'aver il sapore della carne di vitello, ma gli Africani vanno in caccia d'effo pel suo graiïo.
Fig. 2. La Foca screziata. (Phoca variegata.)
Questa Foca ha il mufo allungato; îi piedi d'avanti son forniti d'artigli lunghi, e questi di dietro hanno cinque diftinte dita. La parte superiore del corpo è nericcio, l'inferiore tutta bianca. Soggiorna pvincipalmente nel mar Adriatico. E molto féroce nel principio della sua eattivita, ma in po«o tempo f'addomeftica.
Fig. 3. La Foca a Collore. (Var.)
è una varietà della foca screziata e si distingue d'effa per aver il collo cinto d'una striscia bianca a foggia di collare. Il suo color principale è nero.
Fig. 4. La Foca groenlandica. (Phoca Groenlandica.)
Nasce questa foca ne' mari vicini alla Groenlandia ed Islanda, e ritrovasi pure ne' mari dell' America occidentale e lulle cofte di Kamtsciatka. Arriva alla lunghezza di $ o 9 piedi; E" molto stimata dai cacciatori di questi animali che l'amazzano per acquiftarne il graffp suo, e la pelle ch' è groffiffima. La piccola testa è nera e bianca, terminandofi in un mufo appuntato. Il corpo è grigi« e vagamente punteggiato di nero. tUnhkiuiin. xniL, tunn/iiliej. xmi. t Ym/i/dôvous tMiim^lif. xr/II-t_ "th^iAi, Xnir J%, *. ^/^ s Jng-+%
Ad99998 04 096a/itaAnfibi. XVIII. Tom. IV. No. 89. [sic]
BELLE VIPERE.
Fig. 1. La Vipera Argus. (Coluber Argus.)
Questa elegante specie ritrovasi in Africa. E di lunghezza mediocre, ma forte affai per affalir animali piu grandi, ed ammazzarli attorcigliando all'intorno del corpo loro. La parte superiore è di color castagno e vagamente adorno di macchie occhiate di color bianco e rosso. Si dice di questa vipera che construisce un nido di loto, ove in compagnia d' altri della sua spezie vive.
Fig. 2. La Vipera cremisina. (Coluber coccineus.)
La vipera cremifina vive nel Meissco e nella Florida e forpassa la vipera Argus in bellezza ed elegnnza. Ha 2 piedi di lunghezza e 1 1/2 pollice in diametro. Il color principale è cremifino ombreggiato d' una striscia flessuofa e ferpeggiante di nero. E del tutto innocua questa vivera, e nutrefi di formiche. Serve d' ornamento aile ragazze del Messico, che usano portarla all'intorno del collo o delle hraccia, ovvero talvolta intrecciaia ne' capegli.
Fig. 3. La Vipera porsida. (Coluber porphyriacus.)
Questa specie si distingue pei rossi, gialli e neri gusci, de' quali le parti inferiori sono adorne. E velenosa ed indi molto temuta dagli abitanti della Nuova Ollanda; ov' è molto frequente.
Fig. 4. La Natrice occiuta. (Coluber ocellatus.)
Questa rara natrice ritrovasi in Guinea, Ceilan, e nella China. Il dosso è di color bruno chiaro, abbellito di macchie occhiate di color scarlato. La parte inferiore e gialliccia.
Ad99998 04 097a/itaRose. VII. Tom. IV. No. 95.
DIFFERENTI SORTI DI ROSE.
Fig. 1. La Rosa-Cimice. (Rosa punicea.)
La Rosa Cimice puo dirfi vero ornaraento de' giardini nostri; il suo brillante rosso dà vita à tutta la sua vicinanza. L' arbiscello eresce all'Altezza di 6 o 8 piedi. Le foglie lono piccole, di color verde scuro e maffimamente di 5 lobi. Il fogliame è odorifero; il legno bruno, coperto di fpine punteggiate di giallo. La Rosa è femplice ma grande, e consiste in cinque foglie a foggia di cuore, delle quali il lato interiore è d'un rosso vivo, menti e che il lato efteriore è zolfino. L' odore n'è cattivo, essendo quello della cimice; indi il luo nome si derivao
Fig. 2. La Rosa verginale. (Rosa truncata virginalis.)
Questa belliffirna Rosa è del genere delle Rosa biancha, della quale sa una diftinta varietà. Il Rofajo è dévoie e giugne all'allezza di 4 piedi, il legno e verde, le foglie di cinque lobi, poche fpine. Ha questo di particolare questa Rosa que la boccia avendo la forma sferica pare effer togîiata fin' alla meta. La Rofa, quando enticramente fpiegata, è Asiai grande, molto piena, e d'un bianco rifplendente. La sua struttura inclina un poco in dietro, e nel inezzo ovvero verfo l'uno de' lati si trova una macchia di vivo color rosso, che tofto perdendofi nel bianco dà a questo fiore un afpetto veramente grato.
Ad99998 04 098a/itaQuadrupedi. LXVIII. Tom. IV. No. 96.
RIMARCHEVOLI QUADRUPEDI.
Fig. 1. L'Elefantessa allatante.
Nel Tomo primo della presente opéra gia si è fatto la descrizione dell'Elefante, che fra gli animali terrestri è senza dubbio il maggiore. Ecco la liofantessa nella presente tavola allatante un suo picciolo. Si aveva generalmente l'idea, che l'Elefante in suggezione non multiplichi la sua spezie, ma delle osservazioni recenti hanno provato il contrario. Giovanni Corse un Inglese che per parecchi anni era Direttore della caccia d'Elefanti a Tiperah nell'India Orientale, fu testimonio oculare di frequenti copriture d'Elefanti. Si careggiarono l'uno l'altro in presenza di molti spettatori e talvolta gridarono con voce penetrante. Il tempo della pregnezza è incerto. La liofantessa non produce ch'un picciolo alla volta, che allata per mezzo di due poppe situate un poco dietro li piedi d'avanti. Il picciolo non poppa colla tromba come si credeva, ma colla bocca, ponendo la sua tromba in dietro. Durante il tempo di frega gli Elefanti li piu addomesticati vengono feroci non risparmiando sovente il loro corneck oguida; e poco tempo sa che due di questi corneck furono gravemente feriti d'un Elefante nel parco di Parigi.
Fig. 2. Il Sukotyro.
Questo animale particolare non è peranco ben conosciuto. Niewhof un viaggiatore ollandese fu il primo che l'ha introdotto e delineato. Secondo la sua descrizione il Sukotyro è abitante dell'isola di Java, e giugne alla grandezza d'un bove. Ha il muso largo, somigliante al grugno di porco; fra gli occhi incisi all'infù e gli orrecchi pendenti sono situati due corni curvati in dentro, simili a' denti d'Elefante. Il suo nutrimento consiste in erbe, e vien preso molto rado. Sukotyro è il nome chinese.
Ad99998 04 099a/itaPesci. XXXIX. Tom. IV. No. 97.
DELFINI.
Fig. 1. II Delfino ventricoso. (Delphinus ventricosus.)
E la pancia, che a questo Delfino ha dato il nome. Ha 12 fiuo a 15 piedi di lunghezza, e trovafi come gli altri Delfmi, in quafi tutti li mari dell' Europa. II color del dosso è nericcio; quelio della pancia dà nel bianco. Nota con celerità e nutrefi d'altri pefei.
Fig. 2. II Delfino bianco. (Delphinus Leucas.)
Questo abitante de' mari iettentrionali vien bianco come latte, quando ceffa di crefeere, ma nella gioventù è di color grigio chiaro. Arriva alla lunghezza tra 15 à 13 piedi; e nutrefi d' aringhe ed altri piecoli pefei, che va predando in fola. Questa moltitudine di peschi bianchi forma un fpettacolo fingolare. Talvolta anche feguitano gli navicelli de' pelcatori fin alle imboccature de' fiumi. La testa è in proportione del corpo piecola c-un poco acuminata. La bocca è fornita da qualchi piecoli denti.
Fig. 3. II Delfino sdendato. (Delphinus edentulus.)
II fdendato Delfino oltrapassa in grandezza le due spezie fopradette. La testa allungata a foggia di beeco dà a questo pefee un afpetto molto particolare. La pelle lifeia è nera, punteggiata di bianco. Ritrovafi in diverfi mari; il suo modo di vivere è quelio degli altri Delfini.
Ad99998 04 100a/itaAmfibi. XIX. Tom. IV. No. 98.
LUCERTAE.
Fig. 1. La Lucerta Cordyla. (Lacerta Cordylus.)
Questa specie ritrovasi in varie parti dell' Asia ed Africa. Arriva alla lunghezza Hi 9 or TO pollici. Il corpo è coperto di fquame di color grigio lurchino. La coda è verticillata di fquame carinate, formte con fpine all' eftremità. Le dit a son munite di taglienti onghie.
Fig. 2. La Lucerta azurra. (Lacerta azurea.)
La Luzerta azurra P affomiglia alla cordyla, eccetto le fquame del corpo che sono piu piccole, e la coda, ch' è piu lunga, e coperta di fquame molto piu larghe. Fra le fpalle ha due fascie o striscie arcuate di nero. Brafile è la sua patria.
Fig. 3. La Lucerta orbiculare. (Lacerta orbicularis.)
Questa spezie pare far Y unione della claffe delle Lucerte con quella delle botte, avendo quel corpo gi*offo ed inetto deîla botta. Effa abita nelle montagne del Messico e della Nuova Spagna. E del tutto innocua.
Fig. 4. La Lucerta pertirossa. (Lacerta bullaris.)
Questo bello piccolo animale è nativo di Jamaica. E comunemente lungo di 6 pollici e di color verde. Soggiorna nei cespugli enelle boscaglie. Sotto la gola porta un borfellino di color rosso che rigonfia a foggia d'un globo, quando è irritata.
Fig. 5. La Luzerta Gozzo. (Lacerta strumosa.)
La Lucerta Gozzo P incontra in varie parti dell'America méridionale. E molto addomesticata e fréquente nelle café e capannecombattonoibvente infieme con gran animofità rigonfiando ligozzio borfelini rossi che hanno fotto la Golla. I, a coda e verde è varieggiata di striscie trasverfe grigie e nere.
Ad99998 04 101a/itaAmfibi. XX. Tom. IV. No. 99
CICIGNE.
-L'a Cicigna h pei suoî piccoli occhi che in qualchi spezie sono quafi impercettibili, anclie chiamata Cicolina or Ciecolina; forma un genere particolare de' serpenti, che si dice il Jevpente di Jquame perche è fornita di piccoîe fquame senza mai poffeder feudi. Le cicigne vanno in dielro come in avanti onde la favola delle loro due teste si dériva.
Fig. 1. La Cicigna di Vetro. (Anguis fragilis.)
La Cicigna di vetro giugne alla lunghezza di 2 o 3 piedi e trovafi in tutte le parti del mondo antico vivente foterra. La sua pelle coperta di fquame di color rolTo-bruno è varieggiata d' un color d'acciaip. La bocca, che f'apre dietro gli occhi, è fornita di piccoli demi che non poffono ferir un dito; e come è deftituta di denti velenofi, è del tutto jnnocue. Vive d' insetti, di cambrici, e di fearafaggi. Se questa Gicigna vien irritata o perfeguita, suol tenderfi iu modo ch' un colpo di baghetta è fufficente di feparar il corpo in 203 pezzi, indi anche è chiamata la Cicigna fragile. Neil'invernata rrtiraii foterra, dove rimane in un stato di torpidezza, f'ino alla primavera proissma. La cicigna è ovo-vivipara, e produce da 6 a 12 piccioli, che prima son covati nel utero. Ne' caldi giorni dell eftate getta la sua pelle.
Fig. 2. La Cicigna Pancia. (Anguis ventralis.)
Questa Cicigna dériva il suo nome del suo ventre di poca lunghezza, e della coda di lunghezza disproportionata. Vive in Carolina è Virginia. E di color verde e giallo, e del tutto innocua.
Fig. 3. La Cicigna di coda appiattata. (Anguis platura.)
Questa spezie è lunga di 2 piedi e 4 pollici ed abitante dell' India Orientale. La parte superiore è nera, 1' inferiore d' un verde fuddicio; la coda appiattata^termina in un'eftremità ottafa,
Fig. 4. Cicigna screziata. (Anguis variegata.)
La Cicigna fereziata è gialla e nera; giugne alla lunghezza di 3 o 4 piedi e trovafï nella Nuova Oiianda. OA 91/. J2K. ^uofed. ZOT.
Ad99998 04 102a/itaRose. VIII. Tom. IV. No. 100.
DUE SORTE DI ROSE.
Fig. 1. La Centifolia Incarnata. (Rosa regina rubicans.)
v^uefta Centifolia è una belliffima specie delleRose bianclie. Della Tua forma compatta e globulare si chiama anche la Rosa perla. E di médiocre grandezza e del piu ameno color di carne. L'odor n' è molto grato. II suo debole frutice non oltrapassa l'altezza di 2 o 3 piedi. Ha il legno verde, poche fpine, ed il fogliame di cinque lobi. La parte superiore delle lue foglie quafi ritonde è verde scuro, 1'inferiore di color verde gajo. Non è foggetta è l'offrir dal freddo, e ii propaga per mezzo di narbatelle,
Fig. 2. La Rosa Muscosa. (Rosa muscosa major.)
La patria di questa vaghiffima forte di Rose è probabilmente la Periïa. Le boccie e ramicelli pieni di lunghiffimi. filamenti pajono effer coperti d'un muscliio rosso-verde; di raclo forma un rofajo, magli steli giugnono all'altezza di 6 piedi. Il fiore è affai grande, molto ripiena, di color paliido e di grato odore. Effendo molto delicata suol appaffirfi in poco, e si propaga il mèglio nelle café de' giardini per mezzo di tralci.
Ad99998 05 003a/itaQuadrupedi LXIX. Tom. V. No. 1.
QUADRUPEDI ALLANTANTI.
Fig. 1. Il Rinoceronte Africano. (Rhinoceros Africanus.)
Fig. 2. Il Rinoceronte di Sumatra. (Rhinoceros bicornis Sumatricus.)
Ad99998 05 004a/itaUccelli LXVI. Tom. V. No. 2.
UCCELLI CANTAIUOLI DI GERMANIA.
Fig. 1. Il becco-frisone. (Ampelis garrulus.)
Fig. 2. Il Storno. (Sturnus vulgaris.)
Il Monachino. (Loxia pyrrhula.)
Fig. 3. Il Maschio.
Fig. 4. La Femina.
Fig. 5. Il Frisone. (Loxia coccothraustes.)
Fig. 6. Il Codirosso. (Motacilla phoenicurus.)
Ad99998 05 005a/itaPesci XL. Tom. V. No. 3.
PESCI DI FORMA SINGOLARE.
Fig. 1. Il Dragoncello Lira. (Callionymus Lyra.)
Fig. 2. Il Pesce ragno. (Callionymus Dracunculus.)
Fig. 3. Il Pentophtalme. (Ophidium aculeatum.)
Fig. 4. L’Odontognato mucronato. (Odontognathus mucronatus.)
Ad99998 05 006a/itaMiscell. XLVII. Tom. V. No. 4.
ANTICHITA DELL EGITTO.
Fig. 1. Le Statue di Memnone.
Fig. 2. Le Sfinge.
Ad99998 05 007a/itaRose IX. Tom. V. NO. 5.
SPECIE DI ROSE.
La Rosa Gemella. (Rosa gemella.)
Ad99998 05 008a/itaQuadrupedi LXX. Tom. V. No. 6.
ANIMALI CON LORICHR E SPINE.
Fig. 1. Manis con Coda corta. (Manis pentadactyla.)
Fig. 2. La Tatufa ottocinta. (Dasypus octocinctus L.)
Fig. 3. La Tatufa a dieciotto enigoli. (Dasypus octodecium cinctus.)
Fig. 4. Il Riccio Malacca. (Erinaceus Malaccensis.)
Fig. 5. Il porco spinoso fasciculato. (Hystrix fasciculata.)
Ad99998 05 009a/itaUccelli LXVII. Tom. V. No. 7.
UCCELLI FORESTIERI.
Fig. 1. Il Cuculo Regio. (Curculus regius.)
Fig. 2. Il Cotinga Purpureo. (Ampelis Pompadora.)
Fig. 3. Il Cotinga di Petto Rosso. (Ampelis Cotinga.)
Fig. 4. Il Becco Papagallo. (Loxia Carlsonii rubra.)
Fig. 5. Il Frison d’Islanda. (Loxia Islandica.)
Fig. 6. Il Frisone Dominicano. (Loxia Dominicana.)
Ad99998 05 010a/itaPiante XCL. Tom. V. No. 8.
PIANTE AROMATICHE.
Fig. 1. La Cassia. (Laurus Cassia.)
Fig. 2. La Galanga. (Alpinia Galanga.)
Ad99998 05 011a/itaAmfibi XXI. B. V. No. 9.
VARIE SPECIE DI CICIGNE.
Fig. 1. La Cicigna nera. (Anguis ater.)
Fig. 2. La Cicigna erulea. (Anguis caerulea.)
Fig. 3. L’Amphisboena Fuliginosa. (Amphisbaena fuliginosa.)
Fig. 4. L’Amphisboena bianoa. (Amphisbaena alba.)
Ad99998 05 012a/itaMiscell. XLVIII. TOM. V. No. 10.
IL COMBATTIMENTO DI TORI IN SPAGNA.
Ad99998 05 013a/itaQuadrupedi LXXI. Tom. V. No. 11.
L’OPOSSUM.
Fig. 1. L’Opossum della Virginia. (Didelphis virginiana.)
Fig. 2. L’Opossum grigio. (Didelphis Lemurina.)
Fig. 3. L’Opossum Viverriono. (Didelphis viverrina.)
Fig. 4. L’Opossum di coda lunga. (Didelphis macroura.)
Fig. 5. Il Kanguroo minore. (Kangurus minor.)
Ad99998 05 014a/itaMiscellanes XLIX. Tom. V. No. 12.
ABITI DEGLI ABITANTI DELL EGITTO.
Fig. 1. Un Bey col fuo schiavo.
Fig. 2. Una Donna di Cairo colla sua schiava.
Fig. 3. I Mammalucchi.
Fig. 4. I Fellah.
Fig. 5. Una Famiglia di Beduini.
Ad99998 05 015a/itaMiscellanea L. Tom. V. No. 13.
CURIOSITA D’EGITTO.
Fig. 1. La Cima della gran Piramide di Ghizza, colle sue viste.
Fig. 2. Passagio dal secondo al terzo piano nell‘ interno della Piramide.
Ad99998 05 016a/itaPiante. XCII. Tom. V. No. 14.
FUNGHI RIMARCHEVOLI.
Fig. 1. Il Boletto Esca. (Boletus igniarius.)
Fig. 2. L’Agarico. (Boletus Laricis.)
Ad99998 05 017a/itaRose. X. Tom. V. No. 15.
DUE SPECIE DI ROSE.
Fig. 1. La Rosa millefolia rossa. (Rosa millefolia rubra.)
Fig. 2. La Rosa pendente. (Rosa pendulina inermis.)
Ad99998 05 018a/itaQuadrupedi LXXII. Tom. V. No. 16.
ANIMALI FEROCI.
Fig. 1. La Tigra nera. (Felis discolor.)
Fig. 2. La Jena macchiata. (Canis crocuta.)
Fig. 3. Il Jackal del Capo. (Canis mesomelas.)
Fig. 4. Il Gatto del Capo. (Felis capeusis.)
Fig. 5. Il Maragua. (Felis tigrina.)
Ad99998 05 019a/itaAnfibi XXIII. T. V. No. 17.
DIVERSE SPECIE DI LUCERTE.
Fig. 1. Il Gekko comune. (Lacerta Gekko.)
Fig. 2. Il Gekko di coda appiattata. (Lacerta platurus.)
Fig. 3. Il Seps. (Lacerta Seps.)
Fig. 4. Il Chalcide. (Lacerta Chalcides.)
Fig. 5-8. La Salamandra aquatica. Il maschia e la femmina. (Lacerta Salamandra.)
Ad99998 05 020a/itaPiante. XCIII. Tom. V. No. 18.
PIANTS VELENOSE DELLA GERMANIA.
Fig. 1. Il Gichero taceato. (Arum maculatnm.)
Fig. 2. Il Colchico d’Autunno. (Colchium autumnale.)
Ad99998 05 021a/itaMiscellanea LI. Tom. V. No. 19.
FOSSILI E PETRIFICAZIONI RIMARCHEVOLL.
Ad99998 05 022a/itaInsetti XXXII. Tom. V. No. 20.
FARFALLE NOCEVOLI.
Fig. 1. Farfalla bianca d’Albero. (Papilio Heliconius crataegi.)
Fig. 2. La Farfalla tarma di cavolo. (Papilio Danaus brassicae.)
Fig. 3. La Farfalla tarma di navoni. (Papilio Danaus rapae.)
Ad99998 05 023a/itaQuadrupedi LXXII. Tom. V. No. 21.
QUADRUPEDI NOTABILI.
Fig. 1. Il Mangia – Formiche del Capo. (Myrmecophaga capensis.)
Fig. 2. Il Mangia – Formiche spinoso. (Myrmecophaga aculeata.)
Fig. 3. L’animale pigro Ursino. (Bradypus ursinus.)
Fig. 4. Il Scheletro del Megatherium d’America. (Megatherium Americanum.)
Ad99998 05 024a/itaRettili VII. Tom. V. No. 22.
LUMACHE TEDESCHE.
Fig. 1. La Lumaca nera. (Limax ater.)
Fig. 2. La Lumcaca vigna. (Helix pomatia.)
Fig. 3. La Lumaca d’Albero. (Helix arbustorum.)
Fig. 4. La Lumaca grigia del campo. (Limax agrestis.)
Fig. 5. Il Mitilo di Fiume. (Mytilus anatinus.)
Fig. 6. La Buccina chiocciola spirale. (Buccinum stagnale.)
Fig. 7. La Chiocciola marezzata. (Buccinum auriculatum.)
Ad99998 05 025a/itaPiante XCIV. Tom. V. No. 23
PIANTE SINGOLARI.
Fig. 1. La Ninfea azzurrina. (Nymphaea caerulea.)
Fig. 2. L’Aya-Pana. (Eupatorium Aya-Pana.)
Ad99998 05 026a/itaMiscellanea LII. Tom V. No. 24.
GIBILTERRA E LE BATTERIE NOTANTI.
Ad99998 05 027a/itaRose XI. Tom. V. No.25.
DUE SORTE DI ROSE.
Fig. 1. La Rosa di Maggio (Rosa Majalis.)
Fig. 2. La Rosa moltiflora incarnata. (Rosa umbellata flore carneo.)
Ad99998 05 028a/itaAntichita XIV. Tom. V. No. 26.
DIVERSI NUMI DELL‘ EGITTO.
Fig. 1. Iside.
Fig. 2. Oro.
Fig. 4. e 5. Osiride.
Fig. 6. Serapi.
Fig. 7. e 8. Arpocrate.
Ad99998 05 029a/itaAntichità XV. Tom. V. No. 27.
DIVERSI NUMI DELL EGITTO.
Fig. 1. Apis.
Fig. 2. et 3. Bubasti.
Fig. 4. Anubi.
Fig. 5. Canopo.
Fig. 6. L’Ibi
Ad99998 05 030a/itaMiscellanea LIII. Tom V. No. 28.
LUDI DELLA NATURA.
Fig. 1. e 2. Dendrite.
Fig. 3. Il Marmo di Firenza.
Ad99998 05 031a/itaMiscellanea LIV. Tom V. No. 29.
REMARCHEVOLI CAVERNE.
Fig. 1. La Caverna di Rosenmüller vicino di Mussendorf.
Ad99998 05 032a/itaRose XII. Tom V. NO. 30.
DUE SORTE DI ROSE.
Fig. 1. La Rosa commune Damaschina. (Rosa Damascena communis.)
Fig. 2. La Rosa rigata. (Rosa versicolor.)
Ad99998 05 033a/itaAntichità XVI. Tom. V. No. 31.
DEITA DE‘ GRECI E ROMANI.
Fig. 1. Crono e Rea.
Fig. 2. Rea.
Fig. 3. 4. e 5. Giove.
Fig. 6. e 7. Junone.
Ad99998 05 034a/itaAntichità XVII. Tom. V. No. 32.
DEITA DE‘ GRECI É ROMANI.
Fig. 1. Nettuno.
Fig. 2. Cere.
Fig. 3. 4. 5. Apollo.
Ad99998 05 035a/itaAntichità XVIII. Tom. V. No. 33.
DEITA DE‘ GRECI E ROMANI.
Fig. 1. 2. e 3. Diana.
Fig. 4. Volcano.
Fig. 5. Minerva.
Ad99998 05 036a/itaAntichità XIX. Tom. V. No. 34.
DEITA DE GRECI E ROMANI.
Fig. 1. Marte.
Fig. 2. e 3. Venere.
Fig. 4. Cupido.
Fig. 5. Mercurio.
Ad99998 05 037a/itaAntichità XX. Tom. V. No. 35.
DEITA DE‘ GRECI E ROMANI.
Fig. 1. e 2. Plutone.
Fig. 3. Vesta.
Fig. 4. e 5. Bacco.
Ad99998 05 038a/itaAntichità XXI. Tom. V. No. 36.
DEITA DE‘ GRECI E ROMANI.
Fig. 1. Ercole.
Fig. 2. Esculapio.
Fig. 3. Hygieja.
Fig. 4. Vertunno.
Fig. 5. Flora.
Ad99998 05 039a/itaAntichità XXII. Tom. V. No. 37.
DEITA DE‘ GRECI E ROMANI.
Le nove Muse.
Fig. 1. Clio.
Fig. 2. Euterpe.
Fig. 3. Thalia.
Fig. 4. Melpomène.
Fig. 5. Terpsichore.
Fig. 6. Erato.
Fig. 7. Polyhymnia.
Fig. 8. Urania.
Fig. 9. Calliope.
Ad99998 05 040a/itaPiante XCV. Tom V. No. 38.
PIANTE VELENOSE DELLA GERMANIA.
Fig. 1. L’Anemone violetto. (Anemone pulsatilla.)
Fig. 2. IL latuga velenoso. (Lactuca virosa.)
Ad99998 05 041a/itaInsetti XXXIII. Tom. V. No. 39.
INSETTI RIMARCHEVOLI.
Fig. 1. L’Acaro di color rosso. (Trombidium phalangioides.)
Fig. 2. La Zecca aquatica. (Hydrachne histrionica.)
Fig. 3. L’Acaro degli uccelli. (Acarus chelopus.)
Fig. 4. La Zecca vicina. (Rhynchoprion columbae.)
Fig. 5. Il Falangio. (Phalangium rufum.)
Fig. 6. Il Falangio Scorpione. (Chelifer parasita.)
Fig. 7. L’Acaro die pipistrelli. (Phthiridium biarticulatum.)
Fig. 8. La Zecca di Sturione. (Dichelesthium Sturionis.)
Fig. 9. Il Monoculo. (Argulus Delphinus.)
Ad99998 05 042a/itaInsett XXXIV. Tom. V. No. 42.
FARFALLE BELLISSIME.
Fig. 1. La Farfalla Iride. (Papilio Nymphalis gemmata, Iris.)
Fig. 2. La Farfalla Apollo. (Papilio eques Heliconius, Apollo.)
Ad99998 05 043a/itaUccelli LXVIII. Tom. V. No. 41.
UCCELLI D’AFRICA.
Fig. 1. L’Aquila Griffone.
Fig. 2. L’Aquila-Cresta.
Fig. 3. Il Falconce biano.
Fig. 4. L’Aquila Musico.
Fig. 5. L’Aquila aquatica.
Fig. 6. L’Aquila Avoltojo.